Ogni psicoterapeuta adotta un metodo in qualche modo personalizzato.
Qui mi riferisco a come si intraprende un percorso terapeutico presso il mio studio.
Dopo il primo contatto, è possibile programmare un primo incontro. Si tratta di un momento importante per conoscersi, iniziare ad addentrarsi nella problematica e fare chiarezza. Dopo tale colloquio, spesso, si è già in grado di proporre un possibile percorso.
Il mio obiettivo è anche quello di "normalizzare" la situazione.
Spesso, quando si hanno delle difficoltà, si è portati a sentirsi in colpa, oppure “sbagliati”, insomma in difetto.
Facendo luce sulla propria storia e sui meccanismi che stanno alla base di alcune problematiche-comportamenti, spesso ci si rende conto che essi non nascono da un difetto di carattere, ma sono il frutto della nostra storia e di come le nostre esperienze precoci ci hanno insegnato a relazionarci con noi stessi, con gli altri e con il mondo esterno.
Nell’ambito della prima seduta si valuta come organizzare il percorso (frequenza delle sedute, chi vi parteciperà, obiettivi del lavoro, costi, tempi).
Viene consegnato in tale occasione il modulo di raccolta dati ed il consenso informato che contiene tutte le informazioni necessarie.
Lo psicologo è un professionista che ha conseguito la laurea di secondo livello in Psicologia, ha superato positivamente l’esame di stato ed è quindi abilitato all’esercizio della professione.